Da giovedì 16 maggio finalmente anche a Borgomanero i rifiuti indifferenziati dovranno essere conferiti solo usando il cosiddetto “sacco conforme”.
Tocca a noi Borgomaneresi dimostrare di essere bravi quanto e più degli altri.
Arriviamo, infatti, fra gli ultimi dei 51 comuni che fanno parte del Consorzio Medio Novarese; Arona, ad esempio, ha iniziato nel marzo del 2017 e ha raggiunto un livello di differenziata di più dell’80%! La stessa cosa si può dire per i tanti altri comuni che man mano si sono aggiunti.
Differenziare significa riempire sempre meno quei luoghi infernali chiamati discariche che deturpano il nostro ambiente e lo faranno per tanto tempo a venire; si pensi che la discarica di Ghemme, dove abbiamo riversato i nostri rifiuti nel passato, dovrà essere tenuta, per legge, sotto controllo per 30 anni. Sì, perché continuerà a produrre liquami (il cosiddetto percolato) che devono essere estratti e inviati a depurazione. Sì, perché continuerà a produrre gas che deve essere recuperato in sicurezza. Questo costerà alla nostra Comunità milioni di euro.
Differenziare significa riportare nel ciclo del riuso materiali che se gettati impongono un ulteriore consumo di materie prime che sulla nostra piccola Terra non sono infinite.
Plastica, ferro, alluminio, vetro, umido reimmessi nel ciclo dei consumi come materie prime seconde fanno risparmiare risorse e denaro.
Un proverbio di una tribù di Indiani d’America dice: “Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli.” Nostro è il dovere di restituirgliela, se non migliore, almeno come l’abbiamo trovata.
ProBorgo invita tutti i cittadini di Borgomanero a fare di meglio: nel 2018 abbiamo prodotto 126 kg/abitante di indifferenziata contro i 68 kg/abitante di Arona. Che dite, sapremo entro il 2020 superare i nostri vicini di casa?
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